La bocca è un organo che svolge numerose funzioni, quattro le principali: digestiva, respiratoria, fonatoria e gustativa.
Ma non solo. Perché oltre a rappresentare un elemento fondamentale per il nostro corpo quest’ultima definisce anche l’equilibrio, lo stile, la personalità e l’espressione di ogni viso.
Esistono inoltre innumerevoli tipologie di bocca: regolare, piccola, grande, larga, stretta, sottile, provocante, sensuale, sorridente, crudele, chiusa, socchiusa e così via. Così come truccata, naturale o nude. E ancora, rugosa, sdentata, gonfia e secca. Capita spesso, poi, soprattutto negli ambienti dei make-up artist, che una tipologia di labbra sia definita dal nome di una celebrities. Per i truccatori difatti è sufficiente il nome di un’attrice famosa per capire a quale tipologia di bocca ci si riferisca. Qualche esempio: una bocca alla Sofia Loren o alla Brigitte Bardot. Un modo inconfondibile di determinare la forma o il disegno di una bocca grazie allo specifico tipo di trucco che è stato realizzato.
Prendersi cura delle labbra nel modo giusto, riuscendo a valorizzarle con il make-up più adatto tuttavia non è un’affare semplice.
Nella gran parte dei casi si tende a focalizzare la propria beauty routine su altre aree del volto, trascurando quella che insieme allo sguardo rappresenta la prima potente arma di seduzione.
Capita spesso di ritrovarsi ad applicare appena prima di uscire di casa il primo rossetto che ci capita in mano, convinti che questa mossa possa bastare per renderci più carini e curati. Ma non è così, perché così facendo il più delle volte si rischia l’effetto “clown”, si sceglie quindi una nuance che nulla c’entra con la propria carnagione e che per nulla valorizza le proprie labbra.


Per farsi aiutarci a capire qualcosa di più sulle labbra e sul loro potenziale c’è Stefano Anselmo – make-up artist di fama mondiale da sempre al fianco di Mina, autore di oltre quindici libri e fondatore dell’omonima Accademia dove forma i make-up artist del futuro oltre a dispensare lezioni di storia del trucco – che ha realizzato una guida dettagliata dedicata alla loro cura e al make-up più adatto per ogni tipologia, contenuta all’interno del nuovo volume “Tutto sulle labbra – Gli strumenti e le tecniche per abbellire le labbra e il loro contorno”, edito da LSWR.

Come ottenere delle labbra sane e prendersene cura, come rendere il trucco più duraturo, come scegliere il giusto colore del rossetto, quali sono gli strumenti che non devono mai mancare, come disegnare il contorno delle labbra nel modo giusto, come truccare la pelle scura, qual’è il make-up maschile più adatto e il trucco delle labbra dopo gli “anta” sono solo alcuni dei moltissimi temi trattati in questo manuale per esperti e non, che Stefano Anselmo illustra attraverso una chiave artistica e allo stesso tempo divertente e ironica.

Idratazione
Tutto parte dall’idratazione. Avere delle labbra morbide, idratate e senza screpolature è il primo fondamentale step se si desidera un’applicazione ottimale del rossetto. Tuttavia, a causa degli svariati fattori climatici oltre ai cambiamenti ormonali, alimentazione non corretta o stress, può succedere che le labbra non risultino perfettamente idratate. Il rimedio c’è e varia a seconda del livello di screpolatura di quest’ultime. In caso di labbra un po’ secche è sufficiente applicare una crema o uno stick emolliente non colorato. Al contrario, nel caso di labbra rovinate – e questo accade in particolare modo dopo l’estate e durante i mesi più freddi – è necessario preparare un leggero impacco da lasciare agire per una decina di minuti prima di procedere con l’applicazione del make-up.

Il colore del rossetto in base al colore dei denti 
Quando si sceglie un nuovo rossetto un altro aspetto da prendere in considerazione è il colore dei propri denti e tenere a mente queste tre semplici regole: un rossetto accesso accentua il candore della dentatura; si consiglia di evitare colori chiari e tonalità color arancio su denti leggermente ingialliti; optare per un effetto “nude” in caso di dentatura esteticamente non bella.

Come far durare più a lungo il make-up?
Stabilita l’importanza di una corretta idratazione e dell’importanza di saper scegliere il colore del rossetto in base alla propria dentatura, è ora il momento di scoprire come ottenere un risultato più duraturo dal proprio rossetto. Anche in questo caso basta affidarsi a poche e semplici regole. Ovvero: optare per rossetti opachi e asciutti piuttosto che morbidi e untuosi; incipriare le labbra prima di applicare il rossetto; applicare un velo di fondo solo lungo i bordi, prima di incipriare e truccare; contornare le labbra con una matita abbastanza dura.

Quali sono gli strumenti che non devono mai mancare nella propria trousse?
Una piccola tavolozza per miscelare i colori, un paio di pennelli a lingua di gatto, uno piatto e uno tagliato di sbieco, e una serie di matite adatte alle tonalità di rossetti che si possiedono. Normalmente i colori che sarebbe l’ideale avere sono uno scuro mattone-bordeaux, rosso lacca, rosso scuro, bordeaux violaceo scuro, rosso aranciato, arancio, rosa intenso, fucsia, nocciola-salmone per il trucco nude.

Le 5 fasi che un trucco labbra dovrebbe prevedere
Come primo step è necessario controllare lo stato della pelle a ridosso delle labbra. Se ci sono alcune “sbavature” di pigmento si consiglia di applicare del fondotinta naturale con un pennellino per andare a ripulire e correggere, prima di incipriare la zona trattata. Il secondo step prevede il disegno del contorno con una matita ben affilata. Come terzo step, se necessario, si suggerisce di tratteggiare con la matita verso l’interno e sfumare così da ottenere una linea nitida lungo il contorno ed un colore sfumato verso il centro. Il quarto step vede l’impiego del fondotinta, solo se si desidera un effetto ancora più definito. Basta applicare una tonalità più chiara lungo il contorno e poi incipriare delicatamente. Quinto step, applicare il lucido, il semi-gloss o il rossetto.

Le caratteristiche di ogni tipologia di rossetto
Tutto dipende dall’effetto che si vuole ottenere, tuttavia, esiste un’ampia tipologia di rossetti che donano alle labbra differenti risultati e performance.
Ecco i più gettonati.

  • Rossetti mediamente pigmentati, molto pigmentati, idratanti e/o trattanti: solitamente non particolarmente resistenti e coprenti;
  • Rossetti semi-gloss: poco pigmentati e particolarmente lucidi;
  • Rossetti gloss: in genere trasparenti e con una leggerissima percentuale di pigmento;
  • Rossetti super-gloss: molto brillanti;
  • Rossetti matt: opachi e molto coprenti;
  • Rossetti liquidi: da applicare con un pennellino;
  • Rossetti indelebili o antimacchia: esistono diverse formulazioni, alcune di queste molto efficaci;
  • Lacche: una sorta di “vernicetta” per la bocca, solitamente coprente e densa di pigmento;
  • Pennarelli: generalmente di tonalità intense che non lasciano spessore sulle labbra e sono particolarmente duraturi;
  • All-over: caratterizzati da una formulazione non grassa e con pigmenti consentiti su qualsiasi parte del viso;