Dici Sebago dici icona.
Tramandata di generazione in generazione la calzatura Sebago è un evergreen che mette d’accordo tutti, grazie al suo stile dall’apparente classicità e alla sua capacità di reinventarsi senza mai diventare eccessivo, né tantomeno stancare.
E questo, ma non solo, è un po’ il segreto che ha portato Sebago a perdurare nel tempo trascendendo dalle tendenze moda, ad evolversi senza mai cambiare davvero la sua anima.

In quasi ottant’anni di storia ne ha fatta di strada il brand, dal 2017 di proprietà del gruppo BasicNet.
Fondato nel 1946 nel Maine, sulla East Coast degli Stati Uniti, da Daniel J. Wellehan insieme ai compagni Joe e Will (trio riconosciuto allora come i “Boys”), il brand inizia a collezionare successi a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, proponendo un mocassino classico che diventa subito la calzatura prediletta dagli studenti dell’Ivy League e definisce i canoni dello stile preppy americano.
Catturando l’essenza di questa visione americana Sebago si propone oggi di conquistare quel tipo di cliente che al fast fashion predilige lo slow fashion e, quindi, un consumatore che sceglie di investire sulla durabilità, sulla qualità e sulla artigianalità.
Un concetto di iconicità che non conosce limiti né stagione e che il brand ha deciso di celebrare attraverso il lancio del suo Yearbook, un volume giunto oggi – forte del suo primo successo – alla sua seconda edizione.

Per nulla autocelebrativo l’Yearbook 2024 si presenta come un’autentica enciclopedia della cultura Sebago, dedicato sì agli appassionati di moda e agli amici del brand, ma anche e soprattutto a coloro che riconoscono il valore delle cose che perdurano nel tempo grazie alla loro qualità intrinseca.
Sfogliando le pagine dell’edizione 2024 del Sabago Yearbook – disponibile da novembre in alcuni monomarca e multimarca in Italia e all’estero – si percorrono le atmosfere del Maine, attraverso la sua natura incontaminata e la sua tradizione culinaria locale, e si scoprono i racconti di alcune tra le più celebri personalità del panorama creativo e culturale: da Michael Hill di Drake’s a Jason Jules, da David Marx a Mr. Nakamura di BEAMS Japan. Ma non solo.
Il tutto completato da immagini ed illustrazioni evocative.
Il risultato è una raccolta di contributi che hanno la volontà di raccontare l’essenza di Sebago e l’evoluzione della cultura menswear nel mondo, aneddoti e interventi accompagnati da una sezione dedicata alle novità, con le collezioni FW24 e SS25.
Per celebrare il lancio della Issue 02 è stata scelta una location che incarna appieno i valori del brand: l’Antica Bottega del Vino di Verona, ristorante entrato a far parte del Sebago Yacht Club – community che riunisce locali, cantine e pasticcerie storiche in Italia e in Europa – partner ideale per raccontare il nuovo progetto editoriale del brand e rendere omaggio al suo heritage e alla sua storia.
Per l’occasione è stata rivisitata la divisa dello staff con l’introduzione di un’originale versione arancione della loafer del 1970.
Ma non è finita qui. Per celebrare il lancio della seconda issue Sebago ha creato un’installazione esclusiva prendendo in takeover un’edicola situata di fronte all’Accademia di Belle Arti di Milano. Interamente personalizzata negli iconici colori dei due volumi dell’Yearbook l’edicola, fino al 2 dicembre, darà l’opportunità ai visitatori di scoprire, sfogliare e ricevere in omaggio entrambe le edizioni del Sebago Yearbook.