È in un’ex lavanderia degli anni Quaranta, in via Ippolito Pindemonte, a Firenze, che da quattro anni ha preso vita una delle realtà artigianali più interessanti oggi in Italia.  Il suo nome è Schola e si tratta di un’Accademia nata con l’idea di offrire l’opportunità agli aspiranti artigiani di immergersi nell’arte della manualità e affinare le proprie competenze all’interno di una bottega moderna, con l’obiettivo di maturare con il tempo l’esperienza e la competenza necessaria per lanciare il proprio brand o entrare nel mondo dell’industria.

Considerata una vera e propria “Officina dei sogni artigianali”, unica nel suo genere, Schola vanta un’offerta formativa che prevede corsi entry level, in lingua inglese e italiana, di diverse categorie e della durata di dieci o venti, settimane distribuite in un periodo di sei mesi: Sneaker Design Course, Calzatura Donna, Alta Pelletteria in collaborazione con Scuola del Cuoio, Scarpa su Misura in collaborazione con Stefano Bemer, Hat Making in collaborazione con Superduper Hats, Corso Arte Culinaria con Cibrèo e Ceramica – Craft and Design.

Per far conoscere a tutti l’anima creativa, tecnica e progettuale di questo “sancta sanctorum” dell’artigianato, il fondatore e direttore Alessandro Colombo per la prima volta ha deciso di aprire le porte della sua Accademia. E lo ha fatto in occasione di Pitti Immagine Uomo attraverso un evento esclusivo dedicato alla stampa dal nome LeMieMani.


Un percorso guidato dal Direttore Alessandro Colombo alla scoperta di questo rivoluzionario hub contemporaneo che vede i suoi allievi ed ex-allievi – per un totale di cinquanta apprendisti artigiani – e maestri protagonisti una live performance che ha messo in luce quella che Colombo ha definito “l’intelligenza della mano”, la stessa che dà vita a pezzi unici e rende omaggio al savoir-faire italiano, celebrato giorno dopo giorno, disciplina per disciplina, dai molti talenti che frequentano Schola Academy.