Sabato De Sarno, che ha da poco presentato la prima collezione uomo per la maison durante la fashion week milanese, presenta “Gucci Prospettive 2: Ancora Milano”, il secondo volume dedicato alla città e alle sue espressioni creative. Il libro è a cura di Paola Antonelli, architetta, curatrice di design, milanese con base a New York, dove è Senior Curator del Dipartimento di Architettura e Design del Museum of Modern Art oltre ad essere la prima ad essere nominata Director of Research & Development del Museo.

“Museum of the Moon”, Piscina Cozzi, Milano, 2019, ph.© Andrea Cherchi
“Ci siamo ispirati all’idea di frizioni e attriti, alternando lampi di brutalismo a visioni di raffinatezza commerciale, imprenditoriale e industriale, esplorando i cliché dell’eleganza borghese senza trascurare le sfumature più complesse e radicali che la rendono squisitamente milanese”, spiega Paola Antonelli.

Sistemi di design, dalla cui stratificazione nasce l’identità milanese, quella di una città devota al design. Gli spazi fisici e gli oggetti entrano dunque in dialogo con coloro che li abitano e li utilizzano, in uno scambio continuo e, a sua volta, stratificato. Impressioni inaspettate e giustapposizioni di edifici, spazi, oggetti e di persone.