Louis Vuitton partecipa alla Design Week 2023 presentando alcune grandi novità che riguardano la collezione Object Nomades e il Cabinet of Curiosities disegnato da Marc Newson.
Objects Nomades nasce nel 2012 con l’idea di proporre mobili e oggetti creativi funzionali, arrivando oggi ad avere oltre sessanta pezzi di design firmati dai più celebri designer internazionali. A cui si aggiungono, ora, altri undici nuovi oggetti Objects Nomades, presentati a Palazzo Serbelloni, che portano la firma di Atelier Oï, Raw Edges, Atelier Biagetti, Marcel Wanders, Zanellato/Bortotto, Studio Louis Vuitton e Studio Campana.
Atelier Oï, studio che collabora con Object Nomades sin dal debutto della collezione, presenta oggi quattro nuovi oggetti: Chandelier, una scultura di pelle e luce alta 1,2 metri e composta da 36 cinghie bicolori in torsione, per un totale di 145 metri di lunghezza, che creano volume e prendono forma grazie a cerchi di metallo color champagne; Quetzal, un grande oggetto decorativo che interpreta l’idea del volo grazie al suo piumaggio composto da vivaci lembi di pelle; la lampada a sospensione Piva, un’ode alla bellezza della luce e del colore in continuo cambiamento, composta da 57 elementi di vetro smerigliato intervallati da una serie di piume di pelle bicolore; Origami Bowls, oggetti d’arte pratici e ingegnosi, ognuno dei quali è costituito da un singolo pezzo di pelle piegato per creare una forma tridimensionale mutevole. Binda, invece, sono le due sedute concepite dai designer londinesi Raw Edges. Si tratta di elementi scultorei e imponenti il cui design si ispira alle linee curve di una pallina da tennis, la cui angolarità arrotondata viene accentuata dalla pelle lucida e dal morbido velluto delle avvolgenti sedute.
Atelier Biagetti presenta la lampada Flower Tower, una colonna di 15 bolle di vetro a forma di fiore che fanno eco all’iconico Monogram della maison e che, una volta accese, sembrano fluttuare magicamente. Grazie alle tre aureole ondulate di vetro smerigliato la lampada Capeline del designer olandese Marcel Wanders crea uno specchio di luce delicatamente diffusa. Basket Table dei designer italiani Zanellato/Bortotto ha tre fasce orizzontali di pelle intrecciate in una base metallica a nido d’ape, dominata da un piano in pietra lavica smaltata e riflettente. La Flower Carafe e il Twist Glass di Studio Louis Vuitton sono realizzati a mano da artigiani veneziani e presentano forme fluide che si sviluppano in una spirale con la base a forma di fiore Monogram. I nuovi Bookend firmati dallo Studio Louis Vuitton in marmo e alluminio, inoltre, sono realizzati in modo da poter essere combiniati tra loro. Infine, la celebre seduta Cocoon di Campana è stata presentata in una nuovissima edizione Disco Ball, rivestita con un mosaico argentato a specchio; il divano Bomboca dei designer brasiliani è stato trasformato in un’abbagliante scultura dall’effetto metallico.
Cabinet of Curiosities: in occasione della Settimana del Design di Milano 2023 Louis Vuitton presenta un altro grande progetto che vede protagonista il suo iconico baule. A reinterpretarlo è il designer australiano di fama internazionale Marc Newson che trasforma il baule da viaggio rigido della maison – rivestito dalla classica tela Monogram – in uno spazio elegante in cui riporre i propri oggetti, grazie ai 19 cubi di metallo e rivestiti in pelle. Tra questi otto con porte e scomparti segreti per custodire segretamente i propri oggetti più preziosi.
Sempre a Palazzo Serbelloni, prende forma nell’area del cortile il Nomadic Pavillon, una struttura misteriosa e imponente realizzata dall’architetto francese Marc Fornes.