Surreale, minimal, con un grande senso dell’umorismo, ma anche della realtà, intimo ed emozionante. È il tratto di Andrea Ucini, in grado di raccontare aspetti della natura umana, anche quelli più nascosti e personali, attraverso espressioni e gesti semplici, delineando un mondo delicato, quasi fragile eppure potente.

Italiano di origine e diplomato in pianoforte e composizione a Firenze, Andrea Ucini fa base in Danimarca ed è un illustratore concettuale freelance, inserito nella lista del World Illustration Awards. Dopo la musica, il disegno è diventato per lui il modo prediletto per decodificare le emozioni e trasformarle in arte. Riconosciuto a livello internazionale, sono molti i brand, le aziende, le pubblicazioni con cui ha lavorato. Tra le ultime in ordine di tempo, la Rankin Agency, con cui ha recentemente pubblicato il volume “How to Die Well: A Practical Guide to Death, Dying and Loss”, (ed. Rankin Publishing).
Fotografo, editore e regista britannico, (le sue collaborazioni vanno dai musei come il MoMA e il V&A a Miley Cyrus, dai Rolling Stone, David Bowie e Kate Moss a Vogue oltre a Dazed & Confused e AnOther di cui è editore), Rankin, fondatore dell’omonima agenzia, è rimasto affascinato dal lavoro di Ucini e lo ha voluto come primo ospite della rinnovata Annroy Gallery, nello studio Rankin nel nord di Londra, spazio che sarà dedicato all’arte.

La mostra, dal 24 novembre 2021 al 21 gennaio 2022, si intitola “Andrea Ucini: Illustrated Moments” e raccoglie oltre 30 disegni provenienti dal libro “How to Die Well” e dall’archivio dell’artista.