FASHION

Shaped by desire

Alcuni oggetti, più di altri, hanno la capacità immediata di rivelare la loro estrema versatilità, senza rinunciare alla profondità dei propri codici. Non solo semplici compagni del quotidiano, ma frammenti di identità che riscrivono estetiche e desideri con una precisione geometrica. Come accade con Prada Chocolate, un mocassino che cristallizza il suo spazio semiotico e archetipico attraverso un’attitudine forte e decisa. Il risultato? Una silhouette bold eppure classy. Nel lessico del brand – del resto – il passato non è mai un’eco nostalgica ma una materia da riforgiare. Un elemento vivo e duttile, che conserva sì memoria, ma si plasma nel solco dell’estrema contemporaneità.

Ecco quindi che la storia del mocassino, così radicata negli anni Novanta della maison, diventa un esercizio di metamorfosi, un archetipo che accetta di essere attraversato dalla modernità. A cominciare dal nome, goloso e intrigante: Chocolate. Ispirato dalla superficie modulata del profilo della suola – incisa da segni profondi e reiterati che ricordano la regolarità di una tavoletta di cioccolato – più che uno stimolo pavloviano è in realtà una dichiarazione di metodo. Il guardolo, lavorato con una rotellatura più ampia e ritmica, traduce un gesto tecnico in narrazione visiva: la linearità diventa pattern, l’artigianalità si fa grammatica. È in questa frizione, tra manualità e spirito industriale, che si annida il codice Prada.

La silhouette, più piena, più architettonica, sembra progettata per attraversare non solo lo spazio, ma anche il tempo. Le varianti che vanno dalla pelle spazzolata lucida allo scamosciato e all’animalier mettono in scena estremi tattili e materici, amplificando il gioco di contrasti, tra sperimentazione e artigianalità, sia in versione femminile che maschile. Compatta, innovativa e ultraleggera (grazie a una suola in gomma che mutua la tecnologia delle calzature sportive e la trasla su un modello dallo spirito classico), Prada Chocolate parla di sottrazione senza voler essere in secondo piano. Anzi, scolpisce la sua identità in una forma essenziale, classica e allo stesso tempo decisa, pratica e contemporanea.