Imbattersi in un libro di infografica di supereroi e cartoni è un po’ come tuffarsi in una giostra dei ricordi, anzi, in una vertigine. “Infocomics. I segreti dei supereroi (e degli altri personaggi dei fumetti)”, edito da NPE, attraversa le storie di personaggi come SpiderMan o Betty Boop, in una narrazione visiva che evidenzia spaccati inediti della loro creazione e trasformazione nel tempo.
Forse non tutti sanno che il mantello di Batman prende spunto da una macchina inventata da Leonardo Da Vinci o che la celebre posa sorniona in cui Bugs Bunny mangia una carota si ispira al film di Frank Capra “Accadde una notte”, dove Clark Gable addenta una carota in una scena con Claudette Colbert.
E che dire di Braccio di ferro? L’immaginario della forza proveniente dagli spinaci è il frutto di un errore nel collocare la virgola di un decimale, calcolando la quantità di ferro contenuta nel vegetale. Errore fatale di scienziati tedeschi nel 1930, che ha dato avvio al mitologico marinaio forzuto.
Gumball, dissacrante e surreale cartone animato di ultima generazione, deve i suoi strampalati protagonisti all’ideatore che lavorava in uno studio di animazione pubblicitario: il popolo di Gumball sono i personaggi rifiutati dai suoi clienti!
La pantera è rosa come i diamanti più cari al mondo. Super Mario? Nato come personaggio secondario di un gioco in cui un gorilla buttava giù delle botti. Deve il suo nome al veneziano Mario Toti Segale, il proprietario degli uffici statunitensi della Nintendo.
Wonder Woman compare sulla scena dei fumetti nel 1941 in piena seconda guerra mondiale, è il personaggio che più volte ha affrontato il nazismo, donna delle meraviglie creata dallo psicologo che inventò la macchina della verità.
Ogni pagina è un piccolo labirinto che attraversa un tempo speciale, quello che collega l’infanzia con l’età adulta, in cui si viene catapultati in mille rivoli di immagini e aneddoti che riguardano il “dietro le quinte” di chi ha popolato e popola l’universo immaginifico degli eroi di tutti i tempi. L’autore Norbert Baruch rovista nel bagaglio cognitivo-emotivo del lettore con un linguaggio per immagini che hanno contribuito a costruire la cultura pop. E lo fa utilizzando l’infografica, un punto di incontro tra l’informazione e la sua rappresentazione grafica e visuale. Per un’esperienza estetica ed emotiva, tutta da esplorare.