L’universo a due dimensioni, pop e iper colorato, abitato da donne sinuose e fatto di illusioni ottiche e accostamenti poco probabili nella mostra “Caleidoscopica. Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli”, fino al 28 novembre 2021, negli spazi cinquecenteschi dei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia.
L’illustratrice di fama internazionale Olimpia Zagnoli (1984) torna nella città della sua infanzia, dopo aver conquistato in pochissimi anni il mondo dell’editoria, della moda e della comunicazione, con un progetto espositivo, promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani e a cura di Melania Gazzotti, che ripercorre i dieci anni della sua carriera. Il suo tratto inconfondibile, declinato in disegni, stampe, neon, tessuti, sculture in ceramica, legno e plexiglas e oggetti di uso comune, rivela allo spettatore come questa artista sia in grado di esprimersi sia attraverso i linguaggi delle arti visive sia attraverso quelli del design e dell’editoria.
Trovando ispirazione nella storia dell’arte o nella grafica moderna, spaziando dal Futurismo ai Beatles, Olimpia Zagnoli crea uno stile personale unico e riconoscibilissimo, dove dominano i colori saturi e le sue celebri forme morbide e curvilinee che hanno conquistato il New York Times e Vanity Fair, case editrici come Taschen e brand come Google, Apple, Barilla, Perugina e Fiat, oltre alle grandi maison della moda, tra cui Fendi e Prada… Non solo, parallelamente al suo lavoro più commerciale, Olimpia Zagnoli porta avanti anche una ricerca artistica personale con esperimenti visivi come video musicali, oggetti di design e sculture interattive.
In esposizione ci sono anche una serie di bozzetti e disegni giovanili inediti e bozzetti, in grado di rivelare il processo creativo e il metodo di lavoro. Inoltre, in occasione della mostra, Olimpia Zagnoli ha dato vita a un’installazione site-specific, un giardino di sculture, composto da sei opere di grande formato, realizzate grazie al contributo della casa di moda Marella, oltre a una nuova illustrazione, prodotta su commissione del comune di Reggio Emila, in occasione della giornata contro l’omo-bi-transfobia.