1971: un giovane grafico bolognese, Massimo Osti, crea il marchio di T-shirt Chester Perry, con cui inizia a sperimentare un nuovo stile e processi di produzione innovativi per il settore tessile. Propone capi dal comfort e dalla funzionalità unici e dal “look vissuto”, ispirato alle divise militari e da lavoro. Queste le componenti fondamentali del successo del brand, pietra miliare dello sportswear, amato dalle sottoculture, come i paninari milanesi, e, all’estero, dalle tifoserie inglesi.
1978: il marchio cambia nome in C.P. Company, più diretto e asciutto. Inizia a prendere forma una vera e propria rivoluzione nella storia dell’abbigliamento sportivo e casual, non a caso Massimo Osti verrà soprannominato “il padrino dello sportswear”. Proprio in questo periodo, il brand raggiunge il suo apice riguardo alla ricerca, quando, a metà degli anni Settanta, crea la tecnica della tintura in capo.
2021: oggi, a 50 anni dalla fondazione di C.P. Company, i valori delle origini continuano a rimanere gli stessi: funzionalità, innovazione e know-how italiano.
50 anni di storia di C.P. Company, una storia che è legata a doppio filo a quella dell’abbigliamento sportivo di cui il brand è stato pioniere, che il volume “C.P. Company 971 – 021. An informal history of Italian sportswear” (storia informale dello sportswear italiano)”, a cura di Lodovico Pignatti Morano e con il contributo fotografico di Neil Bedford, ripercorre attraverso cinquanta personaggi affezionati al marchio. Dagli storici designer, fino a fan e collezionisti di diverse generazioni e parti del mondo.
“Ognuno dei cinquanta personaggi è ‘self-styled’: ha scelto autonomamente cosa indossare e come, quasi sempre dal proprio guardaroba”, Ludovico Pignatti Morano.
“La capacità di comprendere il presente e interpretarlo… è in qualche modo questo il senso del libro: una galleria di ritratti di persone reali, tutte diverse tra loro, alcune famose, alcune no, alcune giovani, alcune anziane, unite dalla profonda relazione con il brand. Persone per le quali C.P. Company ha rappresentato molto più di un semplice marchio di abbigliamento. Per loro è diventata un’idea, qualcosa che ha segnato momenti importanti delle loro vite, e con cui hanno instaurato un rapporto empatico”, Lorenzo Osti.
Il libro è distribuito da IDEA BOOKS ed è disponibile su 50.Company.com e in tutti i flagship store del marchio di Milano, Amsterdam, Londra, Seoul e Tokyo.