Il debutto con Steven Meisel, una carriera da supermodella e una it-bag che porta il suo cognome (glie la dedicò Marc Jacobs nel 2005). Jessica Stam è la cover star protagonista di The Collector #14 e dello shooting firmato dal fotografo Yu Tsai.
Ciao Jessica, come descriveresti questo periodo della tua vita?
Considero questa fase della mia vita la mia preferita, almeno fino ad ora. Ho vissuto esperienze incredibili, eppure ho ancora molti obiettivi da raggiungere e avventure entusiasmanti che aspetto con impazienza.
Cosa ha significato per te iniziare ufficialmente la tua carriera con un fotografo come Steven Meisel?
Lavorare esclusivamente con Steven Meisel agli esordi della mia carriera mi ha condotto dove sono oggi. È un’esperienza che porterò per sempre nel cuore e sono profondamente grata per aver avuto, e avere tutt’ora, l’opportunità di lavorare con lui e con il suo talentuoso team creativo.
La tua carriera è iniziata quando eri molto giovane. Cosa pensi ti abbia permesso di rimanere rilevante in un settore in continua evoluzione come quello della moda?
Rimanere rilevante in un settore in costante cambiamento come quello della moda mi ha insegnato l’importanza della flessibilità. Sono sempre pronta a imparare ed esplorare nuove cose, il che mi mantiene ispirata e motivata.
La moda è un mondo pieno di pressioni. Come affronti le aspettative di bellezza e perfezione, sia dentro che fuori dalla passerella?
Per me rimanere fedele a me stessa è fondamentale. Si tratta di trovare un equilibrio, abbracciando la creatività della moda senza permettere che le sue pressioni definiscano il mio valore personale.
Nel corso degli anni hai lavorato con stilisti e fotografi leggendari. Qual è stata la lezione di vita più importante che hai imparato da loro?
Divertirsi. Siamo incredibilmente fortunati a poter vivere dedicandoci a questa forma d’arte. Questo senso di gratitudine e divertimento è la chiave di tutto ciò che faccio.
La tua carriera ti ha portato in tutto il mondo. C’è un luogo che ti ha ispirato o ti ha lasciato un segno particolare?
La mia carriera mi ha permesso di viaggiare molto e trovo ispirazione sia nelle grandi metropoli sia in campagna. Ogni nuova destinazione lascia in me un’impronta indelebile. Il Marocco, l’Alaska e l’Australia li considero come tre tra i viaggi più memorabili che ho fatto. Sono sempre entusiasta di esplorare nuovi luoghi!
Hai mai pensato a una carriera alternativa lontana dalla moda?
Quando ho compiuto trent’anni ho scelto di prendermi una pausa dalla moda per concentrarmi sulla crescita dei miei figli. Mia figlia ora ha sette anni e mio figlio quattro. Essere mamma e moglie è stato incredibilmente appagante, ma adesso che entrambi vanno a scuola, sono entusiasta di essere tornata a fare la modella. Trovo che questo equilibrio tra famiglia e carriera sia perfetto per me.
Sei famosa per il tuo stile unico. Come descriveresti il tuo approccio alla moda nella vita di tutti i giorni?
Sono costantemente ispirata dal talento incredibile che mi circonda ma – in quanto mamma impegnata e sempre in movimento – la praticità per me è fondamentale. Mi oriento verso capi unici che non solo riflettono il mio stile, ma che mi permettono anche di restare comoda, in qualsiasi occasione.
Come vedi il futuro della moda in relazione alla sostenibilità e all’inclusività? Pensi che venga fatto abbastanza?
Il futuro della moda in tal senso sembra promettente, ma penso che ci sia ancora molto lavoro da fare. Il fast fashion rimane un problema significativo, con molte persone ancora intrappolate nel ciclo degli acquisti compulsivi. Invece di concentrarci su tendenze effimere, dovremmo dare priorità all’investire in capi senza tempo, di alta qualità, che non solo resisteranno alla prova del tempo, ma ridurranno anche gli sprechi. Per quanto riguarda l’inclusività, mi piace vedere come i casting nell’industria della moda si siano ampliati per includere persone di tutte le etnie e spero che continui così. Come genitore di figli di etnia mista è particolarmente significativo per me vederli crescere in un mondo in cui si sentono rappresentati e celebrati. Alla fine, c’è ancora molto da fare, ma un grande cambiamento sta sicuramente avvenendo e sono fiduciosa per il futuro che ci attende.
Come ti immagini nei prossimi anni? Continuerai a lavorare nella moda o pensi a una direzione diversa?
Mi sono presa un po’ di tempo libero per concentrarmi sulla crescita dei miei figli e ora sono emozionata di tornare alla moda. Per quanto riguarda il futuro, ci sono sempre opportunità entusiasmanti in arrivo, ma dovrete aspettare ancora un po’ per scoprirle.
Hai qualche consiglio da dare a chi sogna di lavorare nel mondo della moda oggi, in un’epoca così complessa e diversa rispetto a quando hai iniziato tu?
Il mio consiglio è quello di costruire una forte presenza sui social e rimanere autentici con sé stessi. Nel mondo di oggi i social media sono uno dei modi migliori per mostrare il proprio talento e farsi notare; il modo perfetto per connettersi con le altre persone del settore e intercettare maggiori opportunità.
Talent: Jessica Stam @jessicastam
Photographer: Yu Tsai @yutsai88 @yutsaiphoto
Photographer assistant: Peter Phan
Calvin Mendez
Stylist: Oretta Corbelli @orettac
Stylist assistant: Allegra Gargiulo @jesuisallegra_
Make-up: Francesca Tolet @francescatolot
Hair: Christian Marc @christianmarc
Hair assistant: Adrian Arredondo @hairbyadrian
Producer: Trever Swearingen @tdswearingen
Producer assistant: Jack Morris @jhenry_morris
Digital tech: Luis Jaime @ljaime