La morbidezza del cashmere si rivela con il tempo: un capo duraturo da tramandare di generazione in generazione. Per questo Ballantyne ha lanciato il progetto RAW Diamond, che si pone l’obbiettivo di valorizzare dei capi e dei tessuti attraverso il ripristino del ciclo di vita completo della maglia . Nato durante la FW20 con l’ambizione di restituire ai capi menswear il loro valore originario, con la FW23 Raw Diamond si estende anche alla collezione donna.
L’ispirazione resta legata all’immagine dei pescatori scozzesi, con i loro maglioni ruvidi, le cui lane vengono lasciate inalterate da ogni processo industriale. I toni del bianco, nero e grigio, in netta contrapposizione ai colori eclettici della main collection di Ballantyne, sono i protagonisti della capsule Raw Diamond, che si sviluppa intorno a tre concetti chiave: Unwashed, in cui le maglie grezze e tinte naturalmente non vengono lavate e mantengono l’energia della fibra, rilasciandone la morbidezza nel tempo; Undyed, le maglie in lana biologica e alpaca non vengono tinte, mantenendo colore e consistenza del filato originale; Unchristmas, in cui l’idea di Unwashed viene arricchita da motivi e intarsi natalizi, con un gioco di colori spenti, che fanno quasi pensare ad un mood anti-Natale, ma in chiave ironica.
Ambientata in una riserva naturale, la campagna adv, scattata dal fotografo Federico Barbieri, racconta il mondo selvaggio, naturale e dal gusto Raw della capsule. Gli elementi naturali come il mare, i cavalli, gli alberi e la steppa, esaltati dalla scelta artistica del bianco e del nero, richiamano un sentimento di nostalgia, quasi a raccontare un passato che trova però una perfetta ambientazione anche nel presente.