Ha recitato in produzioni internazionali al fianco di Luke Evans e Dakota Fanning, di Sasha Baron Cohen, Liam Neeson e Olivia Wilde, oltre ad essersi aggiudicata il ruolo da protagonista nel video musicale del singolo di successo My Way di Calvin Harris. Ma non solo.
Oggi Emanuela Postacchini, attrice marchigiana, classe 1991, è pronta a debuttare con un nuovo progetto cinematografico che la vede protagonista nell’atteso film diretto da Dito Montiel in uscita a dicembre, Riff Raff. Pellicola che vede coinvolte anche star del cinema quali Bill Murray, Jennifer Coolidge e Ed Harris. E, nel frattempo, si gode la maternità riscoprendo un nuovo ruolo, quello di mamma, che le ha cambiato straordinariamente la vita.
Ciao Emanuela, come stai? In quale fase della tua vita ti trovi in questo momento?
Mi trovo in un momento meraviglioso, quasi surreale della mia vita. Sto scoprendo un nuovo lato di me stessa che non avrei mai potuto immaginare, l’essere mamma. Sto imparando una nuova arte, senza dubbio, per me, la più bella di tutte!
A breve uscirà il tanto atteso film Riff Raff del regista Dito Montiel, in cui sei protagonista insieme a Bill Murray, Jennifer Coolidge e Dustin Hoffman. Che cosa ha significato per te recitare al fianco di big del cinema come loro e cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova pellicola cinematografica?
Riff Raff ha rappresentato per me in un certo senso il coronamento del mio “sogno Americano”. Lavorare con un regista che ho sempre ammirato e con delle vere e proprie leggende del cinema è stato indescrivibile. Ogni volta, prima di mettere piede sul set “I was pinching myself” (“mi do i pizzicotti”, ndr), come dicono qui in America. Sono cresciuta guardando i loro film nei cinema di un piccolo paese delle Marche ed ora eccomi qui, chi l’avrebbe mai detto?! Tuttora faccio fatica a crederci, eppure la vita è anche questo. Ho imparato che dietro una grande star risiede sempre tanta umiltà e duro lavoro. Da Riff Raff potete aspettarvi una fantastica Jennifer Coolidge che vi farà divertire come non mai, una delle migliori interpretazioni di Bill Murray di sempre e un film alla Bonnie & Clide.
The Alienist, The seven face of Jane, Il Robot che sembrava me, Third Person al fianco di Liam Neeson, Who is America al fianco del geniale Sasha Baron Cohen e molti altri. Qual è il ruolo interpretato che ti sta più a cuore e quello che ti ha permesso di crescere come attrice professionista?
Sono dell’opinione che ogni set sia un mondo a sé e che ci sia sempre tanto da imparare. Sicuramente lavorare al fianco di Sacha è stata un esperienza unica. Ho approfondito l’arte dell’improvvisazione e imparato che a volte non si hanno seconde possibilità. Con Sacha è sempre buona “la prima”.
Tra i progetti focus della tua carriera rientra anche il ruolo da protagonista nel video del singolo My Way di Calvin Harris.
Com’è stato lavorare su un set differente come quello di un videoclip musicale e con uno degli artisti più famosi al mondo?
Sono stata felicissima di lavorare con Calvin Harris per il video di My Way. L’ho sempre definito un “gigante buono” data la sua altezza e il suo animo gentile. In due giorni avevamo già finito di girare, quindi direi che è stato tutto molto più veloce rispetto ad un film o ad una serie tv. Al provino mi avevano chiesto di interpretare un robot stile “ex-macchina” e mi sono davvero divertita in questo ruolo. Questo accadeva tempo fa quando trovavo i robot ancora “divertenti” , ora con l’AI devo ammettere che il futuro, da questo punto di vista, un po’ mi spaventa.
Il tuo coinvolgimento nel video del singolo di Calvin Harris è avvenuto in seguito ad un provino che hai fatto a Los Angeles, dove vivi da diversi anni. Cosa ha significato per te lasciare il tuo “porto sicuro”, cambiare vita e trasferirti in America?
È stata una pazzia che rifarei altre mille volte. La verità è che non avevo nulla da perdere in Italia dal punto di vista lavorativo. Avevo preso parte ad un paio di film e serie televisive, ma nulla che mi impedisse di iniziare una nuova vita e carriera altrove. La ricetta della mia vita: un pizzico di follia e di sana ingenuità.
C’è un artista con cui vorresti lavorare, italiano o straniero?
Mi piacerebbe lavorare con Paul Thomas Anderson e Christopher Nolan, due registi contemporanei che ammiro tantissimo. Come attori direi Anthony Hopkins e Jodie Foster, magari in un remake di Silence of the Lambs.
Chi è la tua musa, la fonte di ispirazione nel tuo lavoro?
Guardo al passato talvolta in maniera nostalgica e Audrey Hepburn è da sempre per me un’icona di eleganza e di stile. Ma anche Lauren Bacall, Romy Schneider, Gena Rowlands sono le mie icone di riferimento per quanto riguarda il cinema.
Qual è il tuo rapporto con la bellezza fuori dal set e quanto tempo dedichi alla skincare routine?
Ho una routine piuttosto semplice. Mi piace curarmi e sono affezionata ai miei prodotti di skincare, ma non sono ossessionata dalla perfezione. Credo che il troppo non vada mai bene. Un’abitudine che non mi faccio mai mancare però è un bel massaggio al viso con del ghiaccio di prima mattina.
E con la moda?
Vivere a Los Angeles mi ha molto cambiata dal punto di vista stilistico. Qui si può osare talmente tanto che a volte si esagera. Allo stesso tempo, però, questa estrema libertà comunicativa aiuta a creare un proprio stile. A me piace molto il vintage ad esempio, mi diverto ad abbinare capi vintage e contemporanei insieme. Un accessorio che invece non può mai mancare nel mio armadio sono gli stivali, li adoro, ne ho di tutti i tipi e colori.
Prossimi progetti in vista?
Sto ultimando un progetto con Xan Cassavetes di cui sono anche produttrice esecutiva. Un film di cui sono molto fiera e non vedo l’ora di presentarlo il prossimo anno. E poi c’è un altro grande progetto che scoprirete a breve.
photo Kevin Sinclair @kevinsinclairphoto
style Oretta Corbelli @orettac
style ass. Barbara Marcucci
make up Jennifer Luney Tioseco @jentioseco @thewallgroup
hair Gio Campora @giocampora @thewallgroup
props Amy Theresa @amytheresadesign
production David Gargiulo @David_gargiulo
talent Emanuela Postacchini @emanuelapostacchini
publicist MPunto Comunicazione @mpunto_comunicazione
fashion Chanel