Infinite Colours non è solo un documentario, ma un viaggio poetico nel cuore pulsante di Stone Island, raccontato attraverso gli occhi di chi, ogni giorno, trasforma visioni in realtà. Diretto dal regista giapponese Ken-Tonio Yamamoto, il film celebra la comunità di creativi, tecnici e specialisti che anima il quartier generale del brand a Ravarino, in provincia di Modena. Disponibile su YouTube, il lungometraggio si presenta come un “docu-poema”, mescolando l’estetica documentaristica con suggestioni poetiche per restituire l’essenza del marchio e dei suoi processi creativi.
Le immagini, cariche di significato e bellezza, ci accompagnano dentro il laboratorio sperimentale di Stone Island, dove colori e materiali diventano protagonisti. Fin dalle prime scene il film cattura l’atmosfera unica del quartier generale: l’arrivo dei dipendenti all’alba, il silenzio interrotto dai primi suoni della produzione, il lavoro meticoloso che trasforma idee audaci in capi rivoluzionari. Questo racconto è arricchito da still-life che esaltano pezzi iconici della storia del brand, come la Tela Stella SS ’082 e le futuristiche giacche in kevlar delle stagioni AW ’000-’001.

Infinite Colours non si limita a raccontare la storia del brand, ne esplora la filosofia. Il titolo richiama i processi di tintura in capo, marchio di fabbrica di Stone Island, spingendosi oltre, come spiega Yamamoto: “I colori infiniti sono una metafora del potenziale umano. Rappresentano l’abilità di trasformare idee visionarie in creazioni concrete”.
Questo desiderio di continua sperimentazione non teme l’errore, considerato al contrario un’opportunità di crescita, e si riflette nell’approccio innovativo che ha reso Stone Island un leader nel settore dello sportswear di lusso.
La pellicola è il frutto di una collaborazione decennale tra Yamamoto e il brand. Il regista, da oltre 15 anni impegnato su video e installazioni che raccontano l’anima del marchio, ha voluto dare voce alla comunità di lavoratori che ne costituisce il cuore.
“Durante i miei viaggi a Ravarino ho ascoltato storie incredibili – racconta Ken-Tonio Yamamoto – Questo mi ha ispirato a creare un film che catturasse l’energia e la passione di queste persone”.


Presentato in anteprima a marzo 2024 ai Brain Dead Studios di Los Angeles, il documentario ha viaggiato attraverso proiezioni speciali a Londra, Milano e Crevalcore, prima di approdare online per un pubblico globale. Con questo lavoro Stone Island offre un accesso privilegiato alla sua filosofia e ai suoi processi, confermando il proprio ruolo come pioniere dell’innovazione nel mondo della moda.
Non si tratta solo di un film, ma di un omaggio al potere della creatività e alla capacità di immaginare senza limiti. Una celebrazione del fattore umano che trasforma una semplice idea in una realtà straordinaria, tra innovazione, passione e, naturalmente, colori infiniti.