Balmain fa il suo ritorno nel mondo del Beauty con la sua prima collezione di fragranze: Les Éternels. Otto profumi massimalisti curati in ogni loro aspetto – dal concept allo sviluppo di ciascuna creazione, dalla progettazione del packaging alla campagna pubblicitaria – da Olivier Rousteing, direttore creativo moda – e ora anche beauty – di Balmain.

First Balmain bottle fragrance, 1946.

L’idea di Olivier è stata quella di reinterpretare attraverso la sua visione creativa il patrimonio francese della maison proponendo nella moderna arte della profumeria di lusso un concetto di bellezza più avanguardistico ed inclusivo. Come spiega Rousteing: “Desidero rappresentare ogni tipo di bellezza al mondo ed accogliere tutti, senza eccezioni. La Bellezza è essere se stessi e avere il coraggio di abbracciare la propria identità. La moda non può esistere senza la bellezza e viceversa. La bellezza è parte integrante della proprio modo di essere e di vestire”.

Un concetto molto caro a Pierre Balmain che nel 1946 – dopo un anno dal trionfante debutto del suo New French Style – lanciò la prima fragranza della maison, Élysées 64-83, stabilendo un collegamento pionieristico tra moda e bellezza.

Oggi Olivier Rousteing porta avanti questo profondo dialogo tra moda e bellezza riportando alla luce quattro fragranze appartenenti al patrimonio di Balmain: Vent Vert, Ivoire, Ébene e Carbone, a cui se ne aggiungono altre quattro, rigorosamente all-gender come l’intera collezione.

“Di un profumo mi piace l’emozione che trasmette. Rappresenta te stesso, ma invita anche chi ti è accanto a capire chi sei”, racconta Olivier Rousteing.
Ciascuna fragranza è stata studiata per narrare di un’atmosfera, di una stagione e di un’occasione in particolare. Otto creazioni suddivise in quattro famiglie olfattive – muschiata, ambrata, floreale e legnosa – racchiuse in una nuova boccetta progettata per rendere omaggio allo storico flacone creato da Balmain nel 1946.

La collezione

Carbone invita alla ricerca della propria identità e alla libertà di mostrare con sicurezza tutte le sfaccettature della personalità – muschio massimalista – rosa minimalista.

Vent Vert reinventa l’iconica fragranza verde donandole nuova vita, rispettando la sua natura in un viaggio senza tempo attraverso il passato, il presente e il futuro – leggero vert de mandarine – sensuale gelsomino.

Rouge irradia un amore coinvolgente che richiama la golden hour di Los Angeles in cui neanche il cielo definisce il limite – sensuale giglio – luminoso georgwood.

Ivoire porta l’eredità del New French Style di Balmain nel mondo e nel futuro. Riunisce tutte le bellezze del mondo, senza eccezioni – inebriante tuberosa notturna – selvaggio vetiver.

Bronze simboleggia la rinascita, come la Fenice che risorge maestosamente a nuova vita dalle proprie ceneri – ardente legno di cedro – fresco patchouli.

Ébène è la rivisitazione della fragranza ispirata all’Africa di Pierre Balmain del 1983 e reinterpretata attraverso la scoperta delle origini di Olivier Rousteing. Inaugura l’era della scoperta del sé e del viaggio alla ricerca della nostra origine universale – legno di ebano eterno – olio di mirra prezioso.

Bleu Infini trasporta verso cieli e mari infiniti e il loro richiamo alla libertà – avvolgente assoluto di cisto – lichene salato.

Sel d’Ambre è un mistero dorato che illumina il cammino verso la pace interiore e l’autorealizzazione – ambra luminosa – ambra grigia salata.