A maggio 2023 è uscito il tuo ultimo album “Romantico”, di cosa parla? Che cosa vuol dire essere romantico secondo te?
È il racconto del mio ultimo viaggio, il coraggio di ritornare a essere ROMANTICO. Un atto rivoluzionario di questi tempi, ma secondo me necessario, per rispettare la vera natura di noi e dell’amore che tutti speriamo di incontrare.

Sulla cover dell’album appari trafitto dalle frecce di Cupido. Perché?
Volevo raccontare un Cupido diverso, uno che lancia le frecce, attraverso le canzoni, ma anche uno che non teme di mostrare le sue ferite, le frecce subite, gli incontri che mi hanno fatto stare bene e male.

Domanda d’obbligo: c’è un artista con cui vorresti collaborare per un brano? In Italia e fuori?
In Italia, sono diverse/i, quindi evito di stringere troppo il cerchio, perché mi spiacerebbe escludere qualcuna/o.
Fuori dal nostro Paese, beh..anche qui la lista potrebbe essere infinita, ti dico la prima che mi viene in mente SZA.

Chi sono i tuoi miti, le tue fonti d’ispirazione?
Tra gli intramontabili italiani direi sicuramente Dalla, Battisti, Rino Gaetano. La mia formazione adolescenziale soul, R&B sicuramente influenza tutt’ora la mia direzione e il mio gusto.

Ho letto in un’intervista di qualche tempo fa, in cui affermi non ti piacciono molto le etichette e questo si riflette anche nella tua musica. Vale anche per “Romantico”?
Sì, provo sempre a fare musica a modo mio, mescolando i miei gusti, seguendo la natura del pezzo, senza troppi pensieri di costruzione, rispettando la vibe originale della canzone. Provo a mixare sempre diverse strade, dal pop al soul, dall’indie al clubbin, voglio divertirmi in studio, e emozionarmi, sempre

Qual è il tuo rapporto con la moda?
La moda mi piace, direi quindi un buon rapporto, fatto di curiosità, di voglia di sperimentare. Noto che, col tempo, le mie scelte sono sempre più aderenti al momento personale che vivo. C’è stato un tempo, soprattutto nei primi due/tre anni della mia carriera, in cui sentivo il bisogno di osare parecchio, negli ultimi tempi ammetto di avere altre necessità. Mi piacere fare sempre ricerca e andare oltre certi stereotipi, ma con una spinta motivazionale diversa.

Pensi di tornare a Sanremo dopo l’esperienza con il brano “Ora”?
Sì, penso che riaccadrà prima o poi, non so quando onestamente, probabilmente quando scriverò quella canzone che mi chiederà di essere cantata su quel palco; è una sensazione strana, ma credo che la riconoscerò.

Un bilancio del tour di “Romantico”?
Sorprendente. Pieno di gente ovunque, di bella gente, di cuori sacri, come amo chiamare le persone che mi seguono da un pò di tempo. Volume delle voci alle stelle e occhi pieni di amore, esattamente quello che ognuno di noi sogna, quando progetta un tour.

Qualche progetto nel cassetto?
Una vacanza.. I Need it 🙂

 

photographed by Fabio Izzo (Milan) and Federico Caraffa (Rome)
styling Alessio Surace
wardrobe Ferrari