Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano la prima personale in Italia dello scultore australiano Ron Mueck.
Allestita fino al 10 marzo 2024 la mostra vede protagoniste sei sculture (En Garde – 2023, This Little Piggy – 2023, Baby – 2000, In Bed – 2005, Woman with Sticks – 2009) opere iperrealiste e misteriose che definiscono l’evoluzione artistica di Mueck, inclusa l’installazione monumentale Mass del 2017.
Appartenente alla collezione della National Gallery of Victoria, a Melbourne, ed esposta per la prima volta in Europa, l’opera si compone di cento enormi sculture a forma di teschio umano, che sfidano gli spettatori a riflettere sui temi fondamentali dell’esistenza umana. Simbolo iconografico inesauribile è considerato dall’artista un punto di svolta nella sua carriera tra le sue 48 opere prodotte.
Svelate attraverso un behind the scenes che ne svela i retroscena immortalati dalla macchina del fotografo e regista francese Gaultier Deblonde che per la mostra ha realizzato due film: Still Life: Ron Mueck at Work (2013) e Three Dogs, a Pig and a Crow (2023).
A cura di Hervé Chandès, Direttore Internazionale Fondation Cartier pour l’art contemporain, Charlie Clarke, Curatore associato, e Chiara Agradi, Fondation Cartier, l’esposizione giunge a Milano dopo aver fatto tappa, durante l’estate 2023, alla Fondation Cartier pour l’art contemporain a Parigi, a riconferma della volontà di Fondation Cartier di abbracciare sempre di più una visione contemporanea della cultura.