La moda è parte di un sistema pluridimensionale che non riguarda solo il mero atto di indossare un capo di abbigliamento, ma abbraccia le trasformazioni sociali e comunicative che riguardano la relazione di un individuo con se stesso e con gli altri.

Anaïs Nin, scrittrice statunitense riconosciuta come una donna affascinante, cosmopolita e dall’eleganza oriental-mitteleuropea, disse: “Se si cambia interiormente, non si deve continuare a vivere con gli stessi oggetti”.

Per la narrazione della collezione Fall/Winter 2023-24 uomo Lardini è partito proprio da questo concetto, dando forma ad un processo di rinnovamento che mantiene inalterato il suo gusto ed il suo tocco riconoscibile, ma che trova linfa creativa nel vestire un nuovo mondo che cambia. Un approccio che il brand riassume in due semplici parole: Evolving Elegance.

E, quindi, assecondare un’eleganza in evoluzione che vuol dire prima di tutto portare avanti uno spirito innovativo che riconosce la solidità delle proprie radici, ma che al contempo abbraccia temi oggi imprescindibili come l’inclusività e la diversità – di abitudini e di gusti – divenendo riferimento culturale ed estetico per ogni generazione. E lo fa proponendo tre differenti collezioni: Lardini Attitude, Lardini Lab e Lardini Collection. Fil rouge di questi tre universi creativi la cura maniacale del dettaglio e l’altissima qualità dei tessuti.

Lardini Attitude
Omaggio ai gruppi rock degli anni Settanta e Ottanta. Alla sartoria viene dato un twist un po’ provocatorio, con capi dalla shape smilza e dal design “affilato”. Tra i tessuti troviamo sablé di viscosa e lana, moiré in seta, jacquard di flanella, pellicce ecologiche in mohair e lana. E ancora, mischie di alpaca e lana, cuoio e pelle pieno fiore, panno dalla mano pesante e jacquard 3D per i trench. Tra i modelli chiave primo fra tutti la giacca spencer, oltre a cappotti dal gusto militare con revers a contrasto, pantaloni dal taglio asciutto e giacche tre bottoni e doppiopetto dalle proporzioni corte. Così come coordinati da uomo abito-cravatta-cappotto proposti nello stesso tessuto. Non mancano capi genderless recuperati dalla collezione donna come il trench, la giacca con le spalle raglan e le camicie in seta dal collo a sciarpa che si può annodare.

Lardini Lab
Il mono-tono si fa portavoce di una collezione che gioca sulle nuance del panna, grigio, blu, nero e verde militare, proposte insieme su mantelle, pantaloni, giacche e calzature. Un guardaroba essenziale e cosmopolita, che non a caso trova il suo “key piece” nella shirt-jacket, e che è definito da vestibilità confortevoli e accenti street style, tra pants corti, giubbotti con cappuccio, capispalla destrutturati, leggeri e caldi come le camicie, boots di gomma nera e cappelli da aviatore. Ma non solo.

Lardini Collection
Spazio ad un originale tailoring che trova le sue radici nell’heritage del brand, ma che ora viene proposto attraverso una nuova palette – bianco, blu, grigio, rosa, cammello, turchese e burgundy – e attraverso nuovi tessuti, pettinati e non cardati, levigati sino all’esclusiva di lane ritorte a quattro capi – ingualcibili e resistenti – e mowear, in cotone e lana dalla morbidezza “tridimensionale”. Nella Lardini Collection il denim è stato riproposto e riprodotto con filati nobili, i cappotti – con chiusura a doppiopetto – sono lunghi e snelli. In questa collezione non manca inoltre un grande classico, il coordinato tutto candido per un grande soirée, così come le giacche dalla costruzione d’atelier. Ma il “key piece” della collezione è dedicato al coat oversize morbido e destrutturato.

Lardini donna
Per la nuova stagione il womenswear di Lardini “riattiva” il concetto di stile classico e senza tempo, e lo fa attraverso un moderno approccio alla sartorialità, strizzando l’occhio al contempo alle silhouette degli anni Settanta e Novanta. Per un guardaroba dallo stile rock ma sobrio, quasi “sussurrato”. Il focus è sui capispalla, proposti sia con forme geometriche sia con volumi più ampi e avvolgenti. Le silhouette sono slanciate, con giacche a tre bottoni dalle spalle ben disegnate pensate su pantaloni slim che si aprono all’altezza dell’orlo. La giacca corta ricorda lo spencer della collezione maschile, ma qui è proposto con una costruzione d’atelier. Gli abiti longuette hanno il punto vita accentuato e sono protrati sotto capi over molto spessi. La maglieria si porta sotto il blazer gessato a tre bottoni. I crop top si alternano a pull monocromatici dalle dimensioni confortevoli. La palette, inoltre, punta su una tavolozza di colori che spaziano dal nero al grigio, dal bianco crema a colori più audaci come celeste, giallo sole, corallo e rame. Nella nuova collezione F/W 2023-24 c’è un costante gioco di opposti, tra maschile e femminile, tra geometria e fluidità, tra over e attillato, tra rigido e trasparente.
Per un guardaroba contemporaneo che non rinuncia all’eleganza, sempre e comunque, e neppure al gusto per le lavorazioni artigianali che riflettono un modo di pensare al vestire come parte essenziale della vita che abbraccia arte, musica, cinema, architettura, spiritualità e coscienza.