In occasione della diciottesima edizione del Photo Festival di Milano, la Galleria d’arte Frediano Farsetti ospita la mostra “Piero Gemelli: Storie Immaginate”, a cura di Maria Vittoria Baravelli, fino all’1 ottobre 2023. Una selezione di immagini d’archivio e di scatti più recenti, tra vintage, modern prints e polaroid originali, raccontano dell’interesse di Piero Gemelli – architetto e fotografo tra i più conosciuti e celebrati a livello internazionale – per il corpo femminile, conseguenza della lunga esperienza nel mondo della moda, e per gli still life, che per Gemelli diventano una vera e propria fucina creativa, in cui la libertà della composizione prende il sopravvento in un gioco di continui rimandi al linguaggio surrealista e alle più moderne suggestioni pop.

©PIERO GEMELLI, San Sebastiano, vintage polaroid, Vogue, Monaco, 1984

Per Gemelli la ricerca della bellezza è considerata “un punto di raccordo tra imperfezioni” ed è sempre volta a cogliere “l’identità, il carattere, a sottolineare l’unicità delle persone e delle cose”.

©)PIERO GEMELLI, Ritratto surrealista, still life, Milano 1989

Un percorso il suo che ha sempre trovato ispirazione nella storia dell’arte, dall’antichità fino al Novecento. Non a caso, la mostra  “Piero Gemelli: Storie Immaginate” svela come la fotografia possa diventare tutt’uno con la storia dell’arte e come l’oggettività del reale si possa piegare alla percezione individuale.

In un’intervista, Gemelli parla di come qualsiasi cosa egli fotografa sia una trasposizione in immagine di qualcosa che desidererebbe che accadesse oppure il ricordo di qualcosa di realmente accaduto. Un’ambiguità tra realtà e finzione che il mezzo fotografico cattura e trasforma in “storie immaginate”.