“La bellezza è un’arte vivente“, con questa sorta di mantra Françoise Lehmann, Lancôme Global Brand President, annuncia il debutto di una collaborazione senza precedenti che ha come unica volontà la celebrazione del più autentico concetto di bellezza, quello che va oltre il passare del tempo e i tradizionali canoni estetici a cui – oggi come ieri – abbiamo fatto e si fa riferimento. Nasce così Lancôme X Louvre, un progetto che vede protagoniste una campagna by Lancôme realizzata tra le imponenti mura del Museo del Louvre e una collezione di make-up e skincare in edizione limitata ispirata alle sculture del passato.
“Noi di Lancôme crediamo che la bellezza sia un’arte intesa come rituale vissuto nella sua concezione più intima nel corso della storia, che sia il mezzo per l’espressione di sé e della propria singolarità, con codici in continua evoluzione o, ancora meglio, senza alcun codice – racconta Françoise Lehmann – La partnership creativa con il Louvre è una potente testimonianza culturale a favore di questa convinzione che non fa altro che rimarcare la missione di bellezza secondo Lancôme”. L’obiettivo della maison è quello di: “Aprire continuamente nuove prospettive di bellezza alle donne di oggi in relazione al nostro patrimonio artistico, celebrando il fatto che la bellezza sia un movimento che non si ferma mai”, conclude Lehmann.
Così come il Louvre invita i visitatori a immergersi nella storia dell’arte passando da un capolavoro all’altro, così Lancôme accompagna le donne di oggi a trovare la propria espressione, mostrando il potenziale infinito della creatività nella bellezza.
Lancôme X Louvre mette inoltre in evidenza la diversità delle forme di bellezza presenti nelle collezioni del Louvre, a cui la maison francese si è ispirata per la realizzazione di questa speciale collaborazione. Ed in particolare a nove sculture che secondo la maison sono in grado di comunicare al meglio con le donne di oggi: la Venere di Milo, la Vittoria di Samotracia, Corinne, Diana di Gabi, la Ninfa dello scorpione, Eco, Igea, Ermafrodito e la Venere di Arles.
Miti del passato dialogano con le donne che oggi hanno lasciato un segno. Le protagoniste della campagna e ambassador di Lancôme: Zendaya, Amanda Seyfried, Aya Nakamura e la modella He Cong, ritratte di fronte alle sculture, esprimono la bellezza riflessa dall’opera d’arte che le emoziona. Una bellezza indipendente forte, selvaggia, ma anche magnetica, radiosa, geniale.
“La Vittoria di Samotracia è una messaggera della vittoria. La sua postura è espressione dell’essere una donna sicura e vittoriosa. Un potente simbolo di successo. Ed è questa la vera bellezza: attingere alla nostra storia per metterci le ali. Un modo per assumere il controllo del proprio destino”, Zendaya
“La Venere di Milo è da considerarsi la Bellezza suprema, nonché il simbolo della perfezione. Ma quando ci si trova di fronte a lei, si percepisce inevitabilmente anche il magnetismo e la sicurezza che irradia. E questa fiducia in se stesse è presente in ogni donna”, He Cong
“Ci sono donne che hanno lasciato un segno nella storia: tra queste Corinne, la poetessa greca. Sono donne che hanno dimostrato un’audacia incredibile, che hanno infranto i codici e che hanno fatto sentire la propria vice. Ed è proprio la singolarità della bellezza ciò che ci commuove”, Aya Nakamura
“Quando ci si trova di fronte a Diana si è colpiti innanzitutto dalla sua bellezza. Una bellezza indubbiamente delicata, ma che cela una forza inaudita. Più la si guarda più si capisce la sua natura selvaggia. Una dea feroce e senza paura che rivendica la propria indipendenza: da lì deriva la sua bellezza”, Amanda Seyfried
La limited edition
“Il tutto ha iniziato a concretizzarsi nel momento in cui ho definito una visione che si è tradotta in colori: queste incredibili rappresentazioni di forza e potere riescono ad avere un impatto ancora oggi”, spiega Lisa Eldridge, Direttrice Creativa Lancôme Makeup.
Racchiuse all’interno di un pack marmoreo bianco e nero una selezione di essentials per occhi, labbra e viso. Per lapalette Richelieu Wing è stata scelta una rappresentazione dell’eroina del romanzo “Corinna” di Madame de Staël (1807) come immagine di copertina. “Parla molto delle sue lotte, perché all’epoca non era contemplata la possibilità di essere al contempo un genio e una donna; e lei lo spiegò da un punto di vista estremamente femminile, cosa piuttosto insolita per l’epoca”, spiega la Eldridge. La palette presenta una texture setosa, facile da sfumare su occhi e labbra. La sua applicazione può essere effettuata sia con l’ausilio di un pennello sia semplicemente con le dita. Le tonalità presenti nella palette possono essere utilizzate come illuminanti su tutti i tipi di incarnati: dai più chiari ai più scuri. La tonalità ad effetto è il verde scuro, ideale per effettuare uno smokey eye o perfetto per essere utilizzato come eyeliner.
L’Absolu Rouge torna protagonista con una collezione ispirata alle quattro muse selezionate tra le opere del museo: Igea, Ermafrodito, la Ninfa dello scorpione e la Ninfa Eco. Proposte in questa speciale limited, L’Absolu Rouge Drama Matte nella tonalità 274 French Tea ispirata alla Diana di Gabi, L’Absolu Rouge Drama Matte nella tonalità 196 French Touch ispirata alla Ninfa dello scorpione, L’Absolu Rouge Drama Matte nella nuance 105 Celestial Rose ispirata alla Ninfa Eco e L’Absolu Rouge Drama Matte nella tonalità 200 French Drama ispirata all’ermafrodito dormiente.
Génifique, l’iconica linea skincare di Lancôme, infine, è ora proposta con la Dea Igea. Musa prescelta per questa limited, Igea è l’ispirazione della formula avanzata di Lancôme per la salute della pelle. Il trio di ingredienti riparatori di Génifique, composto da vitamina Cg, acido ialuronico e 10% di prebiotico bifidus, è formulato per ripristinare la luminosità della pelle.