La cultura del fare: è questo l’elemento che Marsèll e Diomene hanno in comune. Marsèll nasce nel 2001 e sceglie le calzature, come forma per una ricerca dedicata al superamento dei confini della tradizione, basandosi sul concetto di decostruzione. Diomene è il progetto di abbigliamento di Damir Doma, nato nel 2021 e sviluppato su un’idea di riduzione e di eliminazione, etica ed estetica, del superfluo.
Attraverso una profonda conoscenza delle materie prime e il controllo diretto della produzione, Marsèll si è affermato per la sua eccellenza. I tratti distintivi del marchio sono dati dai volumi e dai finissaggi – chiaroscuri, tagli a vivo, giochi di opaco e lucido – che vengono realizzati nel laboratorio interno sulla Riviera del Brenta, Venezia, grazie all’utilizzo di tecniche innovative e, allo stesso tempo, di metodi di cui si è persa la memoria, che hanno il fine di creare oggetti unici e non industrializzati in serie, rigorosamente fatti a mano.
Dopo aver lanciato a Parigi il brand omonimo Damir Doma ed essersi trasferito poi a Milano nel 2015 , per stabilire un legame più profondo tra il design e la produzione, mettendo l’accento su ricerca, materiali di alta qualità e sviluppo creativo, Damir Doma mette in pausa il marchio durante la pandemia e nel 2021 riparte con il nuovo progetto Diomene. Le cui parole chiave possiamo dire che sono riduzionismo, approccio responsabile, fluidità e senza tempo.
Insieme, Marsèll e Diomene by Damir Doma, danno vita ad una collaborazione che nasce da un comune sentire e operare e che si concretizza in due classici modelli di Marsèll, una slipper e un’allacciata, entrambi realizzati in camosci pregiati e decorati con i delicati ricami floreali tipici di Diomene. Queste due calzature completano la terza collezione di abbigliamento presentata da Diomene a Milano.