“Surrender” – che in italiano significa arrendersi – è il nome scelto non a caso dall’artista per questa mostra:“Mi piaceva questo nome, perché è qualcosa che faccio ogni giorno nel mio percorso creativo. In effetti la mia fotografia dipende interamente dalla mia volontà di rinunciare al controllo. Lasciando andare la mia volontà di influenzare il mio ambiente per il bene dell’immagine prospettica, sono sinceramente aperta al mondo naturale che mi circonda, comprese tutte le sue imperfezioni e interruzioni”.
I soggetti delle opere fotografiche dell’esibizione “Surrender” di Arianna Lago sono difatti fiori, piante, insetti, frutti, cicli della natura e il loro decadimento, astrazioni umane e di paesaggi. Il tutto raccontato attraverso una chiave poetica e a tratti nostalgica, intima e diretta.
L’approccio di Arianna Lago nei confronti dei soggetti che cattura con il suo obiettivo è spontaneo e schietto e prende ispirazione nell’organico e nel non pianificato, adattandosi a ciò che è disponibile e inaspettato. Un approccio che si traduce in questi scatti esposti per “Surrender” alla Tempesta Gallery, in cui a dominare sono momenti fugaci e atmosfere suggestive che creano una connessione profonda tra lo spettatore e l’immagine stessa. Il risultato è una retrospettiva che invita gli spettatori a sperimentare un mondo familiare e al tempo stesso estraneo, dando vita ad una finestra che consente la trascendenza e la fuga in un luogo pacifico ed espansivo.