Dopo la California, il Brasile, il Giappone e la Francia, Nicolas Ghesquière ha scelto l’Italia per presentare la sua Louis Vuitton Cruise 2024. Ed in particolare il lago Maggiore con la sua Isola Bella, cornice lussureggiante e barocca della sfilata che la maison invita ad esplorare attraverso un podcast che ripercorre la sua storia dalle origini nel tardo XVI ad oggi.

In questa maestosa location, che per diversi secoli ha ospitato le leggende della famiglia Borromeo e che mostra tutto il fascino nostalgico del Lago, va in scena in questo palazzo sull’acqua una “cruise botanica”, determinata da interpretazioni stilistiche da sogno. La collezione, d’ispirazione acquatica, dà vita a racconti contemporanei, popolati da creature alla deriva che abbandonano le dimore acquatiche per la scoperta delle meraviglie terrestri.

Così il direttore creativo immagina la sua cruise, con modelle che in un immaginario fantascientifico, tanto caro a Ghesquière, con passo deciso indossano maschere, alti copricapi di piume, anelli-scultura e colli che rievocano in modo inequivocabile le creature marine. Ma non solo. In un continuo gioco di paradossi materici e stilistici, che vede alternare materiali tecnici e materici a tulle e trasparenze.

Nicolas Ghesquière, con la collezione Cruise 2024, desidera narrare la trasformazione, dal mondo acquatico a quello della terraferma, con figure sartoriali che si rinnovano, l’una a contatto con l’altra, in un continuo scambio tra il familiare e il singolare, l’ordinario e lo straordinario.