Grandi fiocchi di legno firmati Chanel sovrastano i gradini del Palais Garnier durante il Balletto dell’Opéra National de Paris che si è tenuto lo scorso 21 febbraio. La speciale occasione da celebrare è l’omaggio a Patrick Dupond, ballerino principale ed ex direttore della danza dell’Opéra, scomparso nel 2021. Chanel ha progettato l’arredamento della Scalinata del Palais Garnier, facendo eco ai nastri delle scarpette da ballo e al mondo dell’alta moda, legandosi ancora una volta al mondo della danza e dell’Opéra.
Nel 1913, Coco Chanel rimase sbalordita dopo la rappresentazione de “Il rito della primavera”, coreografato da Nijinsky per i Ballets Russes di Serge Diaghilev al Théâtre des Champs- Élysées e decise di e finanziarne la ripresa nel 1920. Un rapporto di ammirazione e amore, quello della couturière per il balletto, che fu interrotto solo dallo scoppio della seconda guerra mondiale, poi, proseguito da Karl Lagerfeld che, proprio come Coco, si dilettò spesso a disegnare i costumi di scena e oggi da Virginie Viard.
La maison rinnova così di anno in anno il suo sostegno a tutti i progetti artistici del Balletto dell’Opéra di Parigi, contribuendo, in qualità di mecenate, alla diffusione della danza al maggior numero di persone possibile.