“Ho 21 anni, vengo dall’isola più bella del mondo e vivo di arte. Sono un’ipersensibile, amo gli abbracci e mi emoziono per qualsiasi cosa. Ma allo stesso tempo sono tutto ciò che un capricorno può essere!”, così si presenta Luna, rapper e cantante, casse 2002, di origini sarde. Nel 2018 nel team di Manuel Agnelli, arriva terzultima a X Factor e il video del suo brano “Los Angeles” è attualmente disco di platino. Nel 2019 torna a nel talent, in veste di conduttrice del Daily e l’anno dopo esce con il suo primo ep “2002” e con un libro “Forte come un sogno”, pubblicato da Mondadori. Dallo scorso anno  inizia un nuovo percorso musicale, firmando con la Island Records e dopo “KO”, torna oggi con il nuovo brano “ABC”, prodotto da Big Fish, con cui prosegue il sodalizio che dura dai suoi esordi.

Ti hanno definita una delle portavoce della Generazione Z, è una grande responsabilità, che cosa ne pensi?
Devo dire la verità, mi fa davvero piacere leggere spesso questa definizione che mi viene data, anche se io non mi ci sento così tanto. Mi sento sempre più parte del pubblico piuttosto che parte degli esponenti, ma se vengo definita tale un motivo ci sarà e io sono contentissima che la gente mi percepisca in questo modo.

Di cosa parla il tuo nuovo brano “ABC”?
Il mio nuovo brano “ABC” è un esercizio di stile, un richiamo alle mie origini rap. È un pezzo un po’ spaccone in cui ho voluto ricordare alla gente cosa so fare e che amo farlo.

Raccontaci qualcosa della tua esperienza a X Factor come concorrente…
È stata l’esperienza più incredibile della mia vita. Ho imparato tanto su me stessa, a livello personale e a livello artistico. È stata veramente dura, non è per niente una passeggiata come potrebbe sembrare agli occhi della gente, lì devi essere una macchina pronta a qualsiasi cosa, non c’è tempo per le emozioni, si pensa solo a lavorare, durissimo. Ma se non fosse per tutto quello che ho vissuto lì dentro, ora sarei molto meno consapevole di me stessa e delle mie doti e tutto ciò che ho vissuto mi sarà di lezione, sempre.

Parteciperesti di nuovo?
Se non l’avessi mai fatto, lo vorrei rifare di nuovo per la prima volta.

E invece com’è stato tornare l’anno successivo in veste di conduttrice del Daily?
È stato assurdo, un’esperienza fuori dagli schemi per me, mi sono buttata in qualcosa che non avevo mai fatto. Ho imparato a stare davanti alle telecamere in una veste diversa. La passione e la curiosità sono state tutto.

Di cosa parla il tuo libro “Forte come un sogno”, uscito per Mondadori nel 2020? Perché hai sentito il bisogno di scrivere?
“Forte come un sogno” è un’autobiografia. Sentivo il bisogno di farmi conoscere meglio dal mio pubblico sotto diversi aspetti, più nel personale. Rileggendolo ora, mi accorgo di quanto fossi ingenua e inconsapevole di tante cose.

Com’è il legame con la tua terra di origine, la Sardegna?
Ho un legame fortissimo con la mia terra, sono una super “patriottica”! Tengo molto alle mie origini ed è un tasto che non si dovrebbe toccare, per quanto ormai ci abbia fatto invece l’abitudine, dato che gli haters puntano sempre su quello (ride, ndr).

Chi sono i tuoi artisti di riferimento? Qualcuno con cui vorresti collaborare?
Ariana Grande, Rihanna e altre rapper. Mi piacerebbe collaborare con una miriade di artisti, ma se dovessi sceglierne uno adesso direi SZA.

La tua canzone preferita?
In questo momento “Low” di SZA

Progetti per il futuro?
Bombardarvi con tanti singoli durante questo anno, cambiare un po’ le carte in tavola!