Il glamour hollywoodiano per ribadire nella nuova collezione S/S 23 una grandissima storia italiana. Il rosso amato da indimenticabili star come Marilyn Monroe che emoziona e identifica i look, ma anche il luogo dello show, l’Ex Seminario Arcivescovile di Milano, nato nel XVII secolo per volontà di San Carlo Borromeo, mai aperto prima d’ora alla moda e destinato a diventare a breve  il prossimo indirizzo dell’ospitalità di lusso, di famiglia e made in Italy. E un debutto fortunato. Quello di Maximilian Davis, designer inglese di origini caraibiche, che sotto il cielo di Milano firma la sua prima collezione come direttore creativo Ferragamo, abiti e accessori che sono un omaggio al percorso del fondatore, Salvatore Ferragamo, proiettando nel futuro le caratteristiche del brand, eleganza, sensualità, fascino  e bellezza. Tailoring maschile, proporzioni impeccabili, lucidi pellami e morbide maglie, colori ispirati al Sunset Boulevard di Los Angeles incorniciati dall’austera eleganza del porticato, dove si aprirà Portrait Milano, il nuovo indirizzo dell’ospitalità nel quadrilatero milanese. Nel  segno di una consapevole e ricercata bellezza. Ed è Marco Gobbetti, amministratore delegato di Ferragamo, a raccontare  la nuova stagione dell’azienda fiorentina, tra moda e ospitalità.

interview Cinzia Malvini

video Roberto Ripoli

editing Matteo Bianchi