Uccelli dalle piume variopinte rubano pillole altrettanto colorate e piccoli animaletti da un tavolo. È “il desiderio di evadere con garbo e umorismo”, secondo Nathalie Djurberg & Hans Berg, i due artisti di origine svedese, con base a Berlino, che hanno disegnato la collezione per l’A/I 22-23 di jewels per Miu Miu.  L’opera in questione, da cui nasce l’ispirazione per i gioielli, si intitola “A Thief Caught in the Act” ed è del 2015.

Tattili, apparentemente innocenti, ma sempre con una punta di “monelleria”, questi gioielli esprimono una tensione primaria presente nell’opera di Djurberg e Berg, ma anche nel linguaggio di Miu Miu e che ben si identifica con il concetto di  paradosso.

I due artisti hanno chiamato la collezione “A Remedy”, spiegando che l’idea era quella di un titolo: “confortante, ma allo stesso tempo eccitante e un po’ mistico”. Realizzati con elementi in resina rifiniti a mano e in metallo galvanizzato lucidato a mano con una finitura dorata nickel free, montaggio e decorazione artigianali, questi gioielli creano un rapporto intimo con chi li indossa, sono estremamente personali  e, ampliando la nostra percezione di ciò che rappresenta l’ornamento in sé. Attraverso questa partnership Miu Miu rende tangibile l’impegno nel lungo termine a offrire il proprio contributo artistico, seguendo la consolidata tradizione di Artists as Jewellers della maison, in questo caso con un atteggiamento completamente contemporaneo.

“Ho incontrato per la prima volta Nathalie e Hans nel 2005. Tre anni dopo abbiamo esposto il loro lavoro alla Fondazione Prada e da allora il nostro dialogo è stato costante”, racconta Miuccia Prada

Anche il packaging che racchiude questi preziosi è speciale: una scatola con flora e fauna in colori sgargianti che riprendono il monile in essa contenuto, con logo Miu Miu stampato e un carillon all’interno che suona una musica composta da Hans Berg appositamente per il progetto.

Infine, la campagna, anch’essa sotto la direzione artistica di Djurberg and Berg, vede protagonista l’attrice Isadora Bjarkardóttir Barney, che si aggiunge a una folta schiera di muse Miu Miu.

 

 

talent Isadora Bjarkardóttir Barney
art direction Nathalie Djurberg & Hans Berg
photo Julien Martinez Leclerc
styling Lotta Volkova