Il processo di risignificazione dei codici della maison Valentino, intrapreso dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli, continua con la nuova collezione Valentino Rendez-Vous, in una ricerca di verità e autenticità che nasce dalla volontà di radicare i segni e di ricollocare l’heritage nel presente.
Una serie numerata di sei capi ripresi dall’archivio della Casa di moda sono stati presentati durante la sfilata di Parigi, in una loro riproduzione del tutto didascalica, senza alcuna modifica dei volumi o delle tecniche di lavorazione. Ciò che cambia è unicamente la percezione di questi abiti, che sono gli stessi, ma in una dimensione temporale differente.
“Pierpaolo Piccioli ha dimostrato che è possibile essere entrambe le cose, senza tempo e moderni”, scrive la giornalista Suzy Menkes nel comunicato rilasciato dalla maison Valentino. “Ha così dimostrato che Valentino è sempre stato in anticipo sui tempi […] e dimostra anche che è un’abilità particolare quella di saper rendere il passato presente”.