“Ogni tessuto, ogni accessorio, ogni particolare deve essere studiato attentamente. Solo così lo si rende unico, perfetto nella sua originalità”. Enzo Fusco, fondatore della holding italiana FGF Industry, che nel suo portfolio conta brand come Blauer USA, Ten c, BPD e Nylolite, la pensa così, come bene dimostrano gli oltre 40mila capi presenti nell’archivio dell’azienda e le undici collezioni prodotte ogni anno. Tra cui Nylolite, che a un anno dal suo debutto, torna con la F/W 21-22. Obbiettivo: assicurare alte performance urbane

Un luxury streetwear, per cui ogni capospalla è costruito come un capo sartoriale, creato per garantire protezione e sicurezza, grazie a dettagli come la tasca posta sul petto, firma del brand, con il mobile light hole, in cui si può inserire lo smartphone, in modo da poter accendere la torcia per un’ottima visione notturna, lasciando le mani libere. I tessuti sono tutti altamente performanti e spesso sovrapposti quasi a dare l’impressione di avere due giubbotti in uno. Le cuciture sono nastrate per migliorare la resistenza alla intemperie. Infine, le imbottiture sono in piuma d’oca 100%, calde e leggere allo stesso tempo. 

Avveniristici, ma anche eleganti e versatili, i capi Nylolite, rileggono l’heritage di Blauer USA con la lente dell’evoluzione tecnologica e sono pensati per soddisfare tutte le esigenze pratiche di chi si muove in città. Novità della stagione: la Technical Knit, la maglia in poliestere imbottita in piuma che offre comfort e ancora più calore.