“La Caciotta” vuole richiamare il contesto di realismo e semplicità di uno spaccato di Italia che si tinge d’altri tempi. Vi è l’intento di cogliere gli sguardi veri di un’età di “transizione”, in un contesto senza tempo. La contrapposizione di antico e nuovo che assieme danno vita ad un momento di semplice bellezza, pur spronando a non fermarsi a quest’ultima, ma piuttosto ad una lettura doppia e più articolata dell’immagine. Non si cela nessuno specifico messaggio, ma vi è il tentativo di accostare due mondi e di dare l’apertura ad una chiave di lettura personale.

“Non c’è peccato peggiore, nel nostro tempo, che quello di rifiutarsi di capire: perché nel nostro tempo non si può scindere l’amare dal capire”, Pier Paolo Pasolini

 

Left, Sara Wong dress, Marni shoes. Right, above, Ermanno Scervino tulle skirt, Sara Wong bra, Bernard Delettrez necklace.

 

Left, Emilio Pucci dress and stocking, Giada sandals, Bernard Delettrez earrings. Right, in front Marni; behind, Dior.

 

Left, front Mila Schön; behind, Alexander McQueen. Right, Valentino Garavani boots.

 

Left, Sara Wong hat, Arthur Arbesser scarf and shirt, Giada shoes. Right, Giada dress, Valentino Garavani boots.

 

Giada

 

Left, girl on the left, Dior; girl on the right, Marni. Right, Giada.

 

Left, Gabriele Colangelo. Right, above, on the left, Emilio Pucci dress, stockings and sandals; on the right, Ermanno Scervino tulle skirt, Bernard Delettrez necklace; below, Valentino.

 

 

photographed by Luisa Pagani
styling Sabrina Mellace
grooming Camilla Iacobitti
fashion coordination Elisabetta Catalano
styling ass. Lucrezia Bazzolo
models Rory and Momo @EuphoriaFashion