L’arte del vivere una vita sconclusionata
by Elena Pallavera

“Nessuno si aspetti da me che definisca la mia essenza e tantomeno che la circoscriva: a cosa serve darmi una definizione, che sarebbe poco più della punta di un iceberg, quando potete osservarmi con i vostri occhi?”. “Sono come mi vedete”. “Sono quello che guardate”. “Sono chi immaginate”.
Una centrifuga di idee, impostata sulla creatività, per fare in modo che l’arte del fai da te incontri la moda più eccentrica. Questo è l’antefatto di una bislacca lavatrice e di una ragazza che non fa altro che procrastinare. Il loro bizzarro incontro avviene in una lavanderia a gettoni quando la ragazza non può più rimandare il bucato. Come ogni fuorisede che si rispetti, non esiste la suddivisione dei capi colorati dai bianchi o dei delicati dal resto. Tutto viene messo nella stessa lavatrice e a fine ciclo si prova l’ebrezza di vedere che nuovo colore avrà preso la maglietta. Nel nostro singolare caso il risultato è una serie di originali look, perfetti per una vita sconclusionata. Se è vero che: “L’arte precede la tecnica come l’odore precede la torta”, possiamo dire che: “Lo stile precede la moda come il lavaggio precede (forse) lo stiro”.


Blumarine top, bags and shoes, Judy Zhang body, Act N°1 skirt.


Salvatore Vignola dress, Petit Bateau slip, GCDS gloves, Blumarine pants belt and shoes.


photographed by Tommaso Bazzi
creative director Andrea Bettoni
art director and styling Nicola Pantano
styling ass. Erica Benocci & Naomi Di Mauro
mua Anna Maria Negri using Fenty Beauty
hair Brian Cantarosso @Encadrer using R+Co
nails Elisa Grieco using smith e cult
casting Irene Manicone
model Emily Vivienne @Elite