A volte, un drastico cambiamento nella nostra vita ci porta a sentire l’esigenza di mostrarci in modo differente. Per chi ha voglia di osare, di spingersi oltre, un’idea potrebbe essere quella di farsi un tatuaggio. Bene, ma dire “per sempre” quanta paura può fare? L’irrevocabilità, l’impossibilità di tornare sui propri passi: un tatuaggio è come una promessa di matrimonio. Spaventa, perché rappresenta un impegno solenne con la claustrofobica negazione di tirarci indietro. Se oggi il futuro è il buio nel quale brancoliamo, la nostra scelta è la piccola torcia che illumina i due metri a venire. Per le nuove generazioni, il “per sempre” lo si evita, dove si può, perché rappresenta un abisso dentro al quale non si può scorgere nemmeno un appiglio. “Per sempre” un corno! Perciò anche nel beauty, per gli appassionati dei tatuaggi, e per chi li ama, ma non ha mai avuto il coraggio di farne uno, ormai da qualche anno e soprattutto tra i più giovani, le tendenze capelli si spingono sempre più sul Graffiti & Hair Tattoo. I primi grezzi tentativi di realizzare dei disegni sui capelli sono da ricercare tra gli anni ’80 e ’90. In questi decenni, gli hairstylist iniziavano a sperimentare la loro creatività in stili alternativi, partendo da tecniche di chiaro-scuro che giocavano soprattutto sulle sfumature ottenute con forme geometriche e tagli netti (hair tattoo), fino alla realizzazione di veri e propri disegni, sbizzarrendosi più sui colori, dipinti a stencil o elaborati come murales (graffiti hair).
Ciononostante, all’epoca, gli hair tattoo non hanno goduto di tanta popolarità: è oggi che il trend del tatuaggio sui capelli impazza sui social, grazie anche alla rinnovata etica punk del DIY , acronimo di Do It Yourself, l’italiano fai da te. Sembra che il mestiere di parrucchieri e coloristi si stia facendo sempre più difficile con questa crisi. La necessità economica ha risvegliato un’etica anticonsumista dell’autosufficienza che incoraggia l’acquisizione di competenze base e prevede lo svolgimento di attività senza l’aiuto di un esperto pagato. E se poi l’hair tattoo vi stanca? Nessuna paura, l’effimera bellezza di quest’arte è che è “temporanea”, i colori sbiadiscono con i lavaggi o l’azione del tempo e banalmente con la ricrescita. Oppure, più drasticamente, si possono cancellare a colpi di rasoio o macchinetta, nel caso in cui i disegni vengano realizzati sui capelli molto corti. Una volta ricresciuti i capelli, il vostro tatuaggio sparirà e potrete farne uno nuovo, uguale o completamente diverso. L’arte che svanisce
PHOTOGRAPHED BY ELLIOT JAMES KENNEDY
MAKE UP CRISTINE DUPUYS @THE LONDON STYLE AGENCY USING TRISH MCEVOY AND BEAUTY BLENDER
PRODUCTION KSENIA MAXIMOVA @DMB REPRESENTS LONDON