Simbolo e custode dell’heritage e del savoir-faire della casa, Bale, la nuova borsa di Loro Piana per la P/E 23, è un viaggio ai confini del mondo. Lì dove, alla fine degli anni Settanta, la famiglia Loro Piana trovò le migliori materie prime che la natura ha da offrire, come il cashmere più pregiato degli inospitali altopiani della Mongolia, ancora oggi consegnato dai pastori nomadi in bale, (balle), poi stoccate nella filatura di Roccapietra, in Piemonte, prima di trasformarsi in tessuti unici e successivamente nei capi della maison.

Proprio dalle balle in cui i pastori avvolgevano il cashmere nasce il nome della borsa Bale, che anche nel design e nella trama ricorda questo prezioso filato, come nella lavorazione e nella morbidezza della pelle di vitello, dalla grana naturale liscia o bottalata, a mimare quella del cashmere, così come nella tracolla regolabile, che avvolge interamente l’accessorio, creando un motivo ad anello, omaggio alle corde e alle cinghie con cui una volta si chiudevano le bale.

Bale si distingue per il punto a mano dei manici, la fodera in suede tono su tono e la pouch interna removibile oltre alla mancanza di cuciture sulla parte superiore ed è disponibile nelle due diverse misure L e micro e in un’ampia palette cromatica, dalle tonalità più classiche del Blue Navy, del Kummel e del Warm Tan a quelle più di tendenza come il Tea Room, il Dark Cerise e il Candoglia Marble.

Dal 2 marzo nelle boutique Loro Piana e su loropiana.com