Fashion & Charity: il mondo della moda non si tira mai indietro quando si tratta di sostenere delle iniziative di beneficienza, mettendo a disposizione il proprio nome e il proprio supporto per una mission molto importante. Ultima delle grandi dimostrazioni di solidarietà da parte di quest’ultima è quella che vede protagonisti Vicario Cinque e l’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo. In occasione della Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite, il 14 febbraio, il brand di abbigliamento vicentino – fondato nel 2014 da Stefano Lora – e l’associazione capitanata dal Prof. Alessandro Frigiola hanno dato il via alla campagna di crowdfunding #donauncuore per finanziare la raccolta fondi e sensibilizzare su questa importante iniziativa. Obiettivo: dare una speranza di vita ai bambini con cardiopatie congenite, che rappresentano il 40% circa di tutte le malformazioni neonatali, con un’incidenza di 8-10 neonati su 1000.

Attraverso le donazioni che verranno effettuate e i proventi che verranno raccolti, un team di disegnatori 3D realizzerà dei prototipi di cuori su cui le equipe di medici avranno l’opportunità di allenarsi per prepararsi alle operazioni chirurgiche sui bambini. Verranno, dunque, riprodotti graficamente cinquanta cuori (del valore di 300 euro ciascuno) effetti da patologie e, successivamente, saranno stampati con materiali che simulano dei cuori reali pronti per passare nelle preziose mani dei medici.

Chiunque può aderire alla raccolta fondi che parte da un minimo di 5 euro.
Ed in particolare:

  • Per contributi superiori a 20 euro si riceve una lettera di ringraziamento su carta intestata, firmata dal Prof. Frigiola
  • Per contributi superiori a 30 euro una cartolina con stampa e firma
  • Per contributi superiori a 50 euro un dipinto di cuori su tela ad opera dell’artista milanese Greg, oppure un dipinto di cuori su vetro a cura dell’artista rumeno Nelu Pascu
  • Per contributi superiori a 100 euro un T-shirt di Vicario Cinque con stampa cuore
  • Per contributi superiori a 300 euro un incontro con il Prof. Frigiola in Villa Piovene